Sara Valentino

Ci siamo trovati molto bene sia con l’insegnante, sia con il gruppo classe, sia con la metodologia di insegnamento. Purtroppo il lockdown non ci ha permesso di portare a termine questa avventura in modo completo perché il bambino da un certo punto in poi si è rifiutato di ascoltare qualsiasi cosa che avesse a che fare con la didattica a distanza, ma nonostante ciò noto con estremo piacere che delle volte “gioca in inglese”, e questo è sicuramente un buon risultato.

Con il metodo Hocus & Lotus ci siamo trovati molto bene. Il mio bambino ha imparato un sacco di parole e sa già fare delle associazioni tra l’italiano e l’inglese. Anche se è stato un anno un po’ complicato e metà delle lezioni sono state svolte solo via web è stato comunque utile proseguire il percorso con letture e video dedicati.

Pensare che siamo già a giugno e che di te, di Hocus e di Lotus non avremo “nuove” notizie fino a settembre un po’ mi rattrista, in questa fine anno scolastico così strana voi siete stati un punto di riferimento importantissimo per me ma soprattutto per il mio piccolo Vasco (3 anni) che ha trovato in voi un ricordo e punto fermo per restare “agganciato” alla quotidianità e alla routine che questo lockdown ci ha tolto. Ma già prima di tutto ciò, quando le lezioni lui le seguiva all’asilo, nonostante in aula si mostrasse taciturno e poco partecipativo, a casa era un’esplosione di gioia e di curiosità verso questo magico mondo. Sei riuscita ad accendere in lui un interesse e una soddisfazione nell’apprendere nuove cose che mi hanno di settimana in settimana riempita di gioia… Ero molto scettica sul fatto che in così tenera età e senza che un adulto traducesse, dei bambini potessero imparare una seconda lingua. Ora lo consiglio a tutti coloro coi quali mi capita di affrontare l’argomento, sono contentissima di avergli fatto iniziare questo percorso e senza dubbio lo proseguirà negli anni a venire… Io ed il papà siamo davvero orgogliosi di sentire il nostro bimbo che conta in inglese o che vede una butterfly volare o vuol giocare con la ball o che ci incita a seguirlo in un’altra stanza con “Come on! Come on!”. Per non parlare dei copridivano che puntualmente disfa per potersi coprire perché it’s cold!!!
In sostanza, grazie di tutto, ci rivedremo sicuramente a settembre perché siamo proprio entusiasti!

Grazie Sara per l’insegnamento che hai dato al nostro Tommaso.
Malgrado il periodo difficile non hai mai abbandonato i nostri cuccioli.
Sicuramente entrare nel magico mondo di Hocus & Lotus ha permesso di apprendere dei nuovi vocaboli in una lingua che non è di uso quotidiano ed è stato bello sentire nostro figlio, che stava appena imparando il vocabolario in italiano , dire “mamma bye bye“ o ripetere altre parole in inglese.
A nostro parere il vostro metodo didattico è molto valido.

Il metodo sembra valido. Mia figlia ha mostrato interesse e ha imparato molto, partendo da zero. Mi sembra un approccio adeguato all’età e completo. Grazie per il duro lavoro e per l’entusiasmo!

Le storie di Hocus e Lotus soprattutto durante i mesi di lockdown sono diventate parte integrante della nostra quotidianità settimanale. Mattia aspettava puntualmente l’arrivo dei video per poterli vedere più e più volte.
Questo percorso in una fase così difficile è stato visto come uno svago e come “gioco”… in ogni modo ha stimolato la curiosità di apprendere nuovi vocaboli in inglese la voglia di imparare la pronuncia corretta.
Grazie per la disponibilità.

Questo è stato il primo anno di frequentazione di un corso d’inglese da parte di mia figlia Angelica e dopo qualche problema di ambientazione (amici ed insegnante nuovi ed una location che non aveva mai frequentato ) ha mostrato subito interesse per il metodo e curiosità per la lingua inglese.
Alla fine di questo percorso posso dirmi soddisfatta delle abilità apprese dalla mia bambina e di quanto adesso il suo orecchio sia allenato all’ascolto di una lingua diversa dalla sua. La cosa più bella è vederla appassionata ai suoi due nuovi amici Hocus & Lotus, sentirla raccontare le storie sfogliando i libri, utilizzando numerose paroline con una pronuncia sicuramente migliore della mia 🙂 e soprattutto sentirla canticchiare le canzoncine saltando per tutta casa.