Le neuroscienze hanno avuto una vera e propria rinascita grazie ai nuovi strumenti di indagine che ci permettono di capire l’attività del nostro cervello in maniera assolutamente non invasiva, tanto da poter studiare quello dei bimbi piccolissimi.
La ricercatrice Patricia Kuhl, condivide con noi scoperte stupefacenti su come i bambini apprendano una lingua sovrapposta all’altra — ascoltando le persone attorno a loro e creando campionature dei suoni che hanno bisogno di conoscere. Arguti esperimenti di laboratorio (e scansioni del cervello) dimostrano come bambini di sei mesi usino ragionamenti sofisticati per comprendere il loro mondo.
Dopo aver ascoltato questa bellissima lezione, possiamo affermare che pensare alla crescita bilingue dei nostri figli già da quando siamo in dolce attesa, non è assolutamente esagerato, cosa ne pensate?
Commenti e pensieri
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Trovo sia sensatissimo esporre i bambini ai suoni di tutte le lingue del mondo già da piccolissimi.