Imparare un nuovo vocabolo attiva il meccanismo di ricompensa celebrale. Il cervello umano è un organo incredibilmente complesso e l’attività cerebrale in tutte le sue sfaccettature continua a essere oggetto di studio e ricerca. Tra i vari studi si vuole capire come funziona il cervello durante l’attività di apprendimento delle lingue e nel nostro particolare caso di interesse, perché imparare l’inglese da bambini è così importante. Secondo alcuni studi imparare l’inglese, come una qualsiasi lingua, stimola un’area del cervello deputata alla ricompensa e quindi un’area che sviluppa benessere nell’individuo.

Un team di ricercatori spagnoli e tedeschi ha monitorato con risonanza magnetica funzionale (fMRI) l’attività cerebrale di 36 soggetti adulti impegnati in due diverse attività: apprendere il significato di nuove parole dal contesto di una frase, o giocare d’azzardo in una simulazione di laboratorio.

Durante entrambi i compiti, i partecipanti hanno mostrato un picco di attività nello striato ventrale, un’area del cervello coinvolta nel circuito della ricompensa, che si attiva in risposta a stimoli piacevoli come mangiare buon cibo o fare sesso per spingerci a continuare in quell’azione.

Non solo. Durante l’apprendimento dei vocaboli, è aumentata la sincronizzazione tra le regioni corticali deputate al linguaggio e lo striato ventrale. E chi mostrava migliori connessioni tra questi due circuiti si è dimostrato anche più abile nell’apprendimento dei nuovi termini.

Proprio la cooperazione tra questi due circuiti cerebrali potrebbe aver fornito al genere umano la spinta necessaria per sviluppare eccezionali doti linguistiche
Una teoria interessante vuole che questo meccanismo abbia aiutato il genere umano a sviluppare il linguaggio.



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